martedì 8 marzo 2011

Stanchezza

E' stata una giornata massacrante. Tra lezioni senza capo ne coda (prof può essere simpatico e accomodante ma se magari dopo tre lezioni tiriamo le somme sulla schizofrenia magari mi fa anche un piacere! E se poi smettesse anche, compatibilmente con la sua di follia, di portare me a pensare di essere totalmente più pazza di quanto non sia e non creda già andremmo molto più d'accordo non crede? E se poi quella buon'anima di clinica medica smettesse di fare la stessa lezione ogni semestre magari noi anzichè dormire ascolteremmo anche non credete?), professori introvabili (ma otto mail e tre volte che provo a incontrarti non ti dicono nulla? Che cazzo sei il papa? Magari se chiedo al Preside di facoltà in persona ho qualche possibilità?) e segreterie costantemente chiuse direi che mi sento davvero molto in Italia. Se poi aggiungiamo che sono andata a salutare una mia amica che ha deciso di emigrare mi sento ancora più frustrata.
Sembra che tutti quelli che rispondono alla mia concezione mentale di "buon medico" e "brava persona" appena possono se ne vanno lontano da qui. Ci sto pensando anche io, è vero, e da tanto, più o meno seriamente ogni volta. Il fatto è che mi sembra che tutto ciò che c'è di buono nell'università piano piano non ce la faccia più a lottare contro i mulini a vento e lentamente si scoraggi, si arrenda e se ne vada lontano da qui.
Ora mi viene da pensare e a noi che rimane? Come facciamo a formarci, a crearci, a plasmarci come persone se non abbiamo i nostri esempi?
Le auguro sinceramente ogni bene. So per certo che per la persona che è non avrà nessun problema e per lei sarà una nuova fantastica avventura, una nuova strada da percorrere, ricca di tante nuove possibilità. Mi mancherà. Almeno fino a che non me ne andrò anche io.

Nessun commento:

Posta un commento