martedì 19 luglio 2011

Sospesa

Mi sento sospesa. ho appena finito uno scritto e tra qualche ora ho l'orale (metterci tre ore per correggere un compito a crocette è una bestialità immane!). Mi sento sospesa. Dovrei studiare, riguardare, fare e rifare tantissime cose. Invece sono qui a scrivere cose assolutamente inutili...
Non ho mai capito nè mai capirò questa strana sensazione nel mentre degli esami, quando se agitata in piena scarica di adrenalina e cortisolo ma in tutto questo alla fine calma. Almeno esteriormente calma. Internamente sembri un vulcano pronto all'eruzione.
E' un periodo pienissimo. Ho duecento cose da fare, ho dato tre esami e devo preparare la valigia per la Svezia, ma tutto questo sembra così lontano. Sfumato.
Ho la sensazione di non essere io ad occuparmi di tutto questo. Ma un'altra. Forse la mia parte organizzativa.
Devo riconoscere che sebbene psichiatria come esame mi abbia lasciato alquanto interdetta e non lo sceglierei mai come specializzazione futura mi ha aperto un po' troppi interrogativi sulla mia lucidità e integrità psichica.
Conclusione: a fare medicina si diventa ipocondriaci.
E sconclusionati aggiungerei visto questo pezzo senza capo nè coda...
Torno a far finta di studiare e a sfogliare spasmodicamente pagine su pagine di schemi e appunti.

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