giovedì 17 marzo 2011

Outlet

Ebbene sì nonostante sia una donna (o forse proprio per questo) odio profondamente fare shopping.
Odio le persone che si accalcano, odio le commesse che dicono "posso aiutarti?" con la faccia che dice: guarda l'unico che può aiutarti è un chirurg estetico e di quelli bravi, ma per il resto vediamo quanti soldi posso farti spendere per il momento (so che il 98% di loro non lo pensa ma tendo a sentirmi un po' sotto osservaione), odio provare duecento cose e poi sceglierne se va bene una il più delle volte nessuna, odio mia madre che dice non hai niente da metterti (che è anche vero ma perchè devo spendere soldi in guardaroba? non posso andare in giro in tuta e comprarmi una tavoletta grafica?). Insomma odio il mondo in generale. 
Però ho il gene delle scarpe. Quello sì, non manca a nessuno. 
Negli outlet invece mi sento una balena spiaggiata, ho crisi di panico in camerino, non trovo niente che mi piaccia, e la mia faccia è più o meno quella dei mariti che come zombie gravitano nel circondario con il giornale sottobraccio, o ancora peggio con cumuli di cose variopinte che gli impediscono la visuale e mogli sgambettanti che trotterellano davanti a loro o urlano ordini da dietro la tenda del camerino. 
Oggi ho sentito una gridare al marito: "prendimi quel bel completino color senape che abbiamo visto prima". Un uomo distrutto. A parte che probabilmente fino a quel momento ignorava l'esistenza del colore senape, per quello poteva anche ingegnarsi, ma "completino" che cosa vuol dire? Vestito? tailleur? maglia? spezzone pantaloni e camicia? abito intero? e ancora peggio l'avevano visto prima quindi presupponeva che lui fosse stato attento al suo circumnavigare più o meno 500mq di outlet, e non solo questo: LA TAGLIA. Il terrore di ogni uomo. O meglio di ogni donna. L'uomo ha in genere un'idea approssimativa di quale possa essere la taglia di sua moglie. Ma non può sbagliare. Perchè la donna ha un'ottima idea di quale DEBBA essere la sua taglia. A costo di dire: "questa marca veste stretto" o "questo taglio proprio non mi si confà" (signora straborda non è questione di confare) o anche "no il senape mi sbatte in inverno" (forse tuo marito sta per sbatterti qualcosa in testa visto che finalmente è riuscito a prenderti quel famoso completino e tu non l'hai neanche provato).
In tutto questo io trascino i piedi spalle basse come un condannato a morte. Ascolto donnine di 40 kg lamentarsi perchè la 36 fascia, ma la 38 sembra un sacco! e signorone tendenti al quintale lamentarsi che quando si sono sposate erano 40kg. Io probabilmente lo ero alle elementari, per tagliare la testa al toro. E comunque dubito che le une siano sane e le altre lo siano mai state.
Volevo essere da un'altra parte. Anche se alla fine penso di aver svenato abbastanza mio padre per far credere a mia madre di avere abbastanza vestiti per il prossimo trilione di anni. Almeno l'esperienza non sarà da ripetere presto.

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