sabato 5 marzo 2011

Vecchiette Perdute (2)

"Ah per fortuna che c'è lei" Per fortuna? Arzilla vecchietta sulla settantina andante entra spavalda nell'ambulatorio di medicazione. Ora signora non vorrei essere cattiva ma fortunati di vedere uno studente alle prime armi avido di medicazioni non ho mai sentito nessuno sinceramente. Questo lo penso. Non lo dico. E' meglio.
"Sì perchè sa è una cosa un po' delicata..." Imbarazzo. Ok scena già vista. Intanto ci guarda con occhi supplici e quasi lacrimevoli. Signora sinceramente ma lei lo sa che io sono solo uno studente disperato alle prese con l'esame di farmacologia? No ovviamente.
Entra il medico. "Signora mi dispiace ma non sono io il medico, sono solo una studentessa. Il medico è lui"
"Ah." Sconcerto. Non buono. "Ma è uomo, brutto e nero!" Oddio pensavo fosse solo Calimero rispondente a queste caratteristiche. Ti prego non scoppiare a ridere. Controllati.
Davanti a lei tre facce tra l'ilare e lo stupito. Molto più sull'ilare in effetti.
"Oddio non posso credere di averlo detto mi spiace dottore guardi proprio non volevo non lo penso è che sa è una cosa delicata sono sicura che sia un buon medico anzi ottimo..." Praticamente vomita scuse. Povera.
Il medico "Ma no signora capisco non si preoccupi ci pensa la dottoressa qui." Dottoressa a chi?
Se era una vendetta sottile e ben riuscita. Complimenti dottore.

Nessun commento:

Posta un commento