giovedì 17 marzo 2011

Bei momenti

Se ti svegliano per il primo servizio della serata alle 2:05 ed è un codice verde sei tranquillo. Quasi contento: sarà una cosa abbastanza veloce e poi tornerai a dormire, tanto non toccherà più a te uscire.
Arrivi con calma e ti apre immediatamente una vecchietta candida, di quelle che esistono solo nelle favole, e te le vedresti bene in cucina a sfornare torte. Già qui subodori la fregatura. I codici verdi sono spesso e volentieri delle cavolate che o i parenti hanno ingrandito a dismisura o sei impossibilitato ad andare in macchina da solo (o ti aspetti che il 118 sia la guardia medica ma questa è un altra storia).
Le mogli non escono mai ad accoglierti. Al massimo sono di fianco al marito che lo riempiono di insulti, oppure ti offrono il thè (non chiedetemi perchè sempre il thè in mezzo alla notte, ma forse sono convinte che sia meglio del caffè).
Questa parte a scusarsi "sapete ragazzi" (ragazzi? a parte me il mio autista gira sulla sessantina e l'altro soccorritore sulla cinquantina ma vabbè) "è che mio marito è seguito dal centro altzheimer...poi io lo tratto come un re...albergo a cinque stelle sapete...no perchè poi quando vuole mangiare mangia..." Signora arriviamo al dunque? Questo non lo dico "...sì poi non dovete spaventarvi eh...perchè lui è buono...è che invece il medico di base non entra più in casa...ma poi cucino dei manicaretti buonissimi...volete un thè?" Ok il thè me lo aspettavo ma il medico codardo no. Che fa sto uomo da far spaventare la gente?
"No signora non si preoccupi stiamo bene così. Vediamo suo marito?"
"Oh sì sì grazie come siete bravi voi" Perchè non scappiamo o per il thè? Mah misteri.
Fatto sta che il bonario vecchietto dalla bonaria moglie ce lo ritroviamo in piedi con una sedia in mano che tenta di minacciarci (sì 86 anni lo so anche io! Ma provate voi a vedervi un omone sul quintalozzo andante in pieno delirio che branca una sedia e ripete cose sconnesse perlopiù riferite alle vostre madri e sorelle. Tutto questo ovviamente urlando e sbavando in giro!)
Richiudo lentamente la porta. Poi riapro. E' ancora lì e urla. Molto bene. Valutarlo non è semplice quindi allerta guardia medica e Carabinieri.
Ovviamente la guardia medica non ha nulla con sè da stendere un uomo anziano da 100kg quindi cerchiamo di convincerlo a turno (nel frattempo la guardia medica è una mia amica che simpaticamente sottolinea che quando ci sono io succedono sempre casini epocali. Grazie come siamo carini, visto che stiamo anche qui davanti ad una porta chiusa da un'ora e mezza!). Poi non si sa come comincia a seguirci. 
A piedi ovviamente. Così se ci sono traumi si devasta per bene. Ma almeno ci segue! Piccola sosta con ripensamento sulla pedana dell'ambulanza (io e un carabinere a gambe larghe sulla soglia di casa della serie: tu indietro non ci torni. Per il resto fai quello che vuoi) ma poi via verso l'infinito ed oltre!
Richiamiamo in centrale 118 finito il servizio: "Ragazzi vi do una buona notizia: siete gli unici ad essere usciti in tutta notte!" 
Io il sarcasmo dopo tre ore di intervento non lo reggo bene "Cazzo che culo!" Su linea registrata ovviamente. Bei momenti.

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