venerdì 25 marzo 2011

Corriera

Allora già l'autobus è scomodo, ma la "corriera" dalle nostre parti è un vero e proprio torpedone.
Se l'autobus è sporco la corriera lo è cento volte tanto, se l'autobus è pieno negli orari di apertura e chiusura delle scuole la corriera lo è duecento volte tanto (con ovvi problemi di ordine puramentefisico e dinamico come per esempio ragazzini e non incastrati come tetris e anche peggio o autisti che facevano scendere l'intero carico di bestiamo perchè completamente bloccati a metà di un dosso - chi li ha inventati i dossi o era coglione o se la sta ridendo di gusto).
Fatto sta che con l'università sono riuscita a calare questi incontri con la fauna da corriera a soli due a settimana, con mio grande piacere. Uno è la domenica sera e la maggior parte delle volte sono sola ("non capisco come mai non prendi l'autobus al lunedì mattina alle 6.40!" "Perchè voglio bene all'umanità, mamma. Il lunedì mattina a quell'ora farei una strage.").
La fauna da corriera è unica nel suo genere, composta per la maggior parte da studenti (incredibilmente puzzolenti causa ormone nei primi anni e altrettanto rumorosi, incredibilmente fighetti e tutti presi dall'altro sesso negli ultimi), qualche straniero sperduto che ti chiede in lingue incomprensibili qual è la sua fermata (se magari mi sai dare anche un punto di riferimento mi sforzo volentieri di aiutarti), vecchiette schifate che vanno a fare le cure termali (schifate dalla fauna ovviamente, loro sono superiori), studenti universitari ormai rassegnati ad aver passato tutto il percorso ed essere ben oltre ad i limiti di sopportazione di ogni tipo.
Il venerdì e il sabato tornare a casa è il peggio del peggio. Già sono carica come un cammello appena uscito da un'oasi quando ancora il cammelliere non si è impietosito e l'ha pure fatto bere i suoi non so quanti litri di acqua), in più sono tutti in subbuglio ormonale per il week end. O partono danze scatenate sui piedi di poveri ignari (miei l'ultima volta - per l'esattezza - e la ragazzina - ina...oddio...- era 1.50 sia in altezza che in larghezza. Ora non dico di essere Claudia Shiffer, ma magari un po' di moto alla tua età farebbe anche bene, perchè avere il rischio cardiovascolare aumentato a 15 anni non è bello...ma perchè mi faccio poi sti problemi...caXXo la prossima volta che mi pesti la stessa falange ti uccido! Ed ero già lì pronta a progettare torture di ogni tipo - cosa che serve anche a far passare una buona metà del viaggio e distrae dagli odori) oppure partono baci che sinceramente non potevo immaginare che a. un essere umano potesse respirare così poco; b. un essere umano potesse produrre tanta saliva. Vi lascio immaginare gli altri particolari.
In tutto questo alla sprovvista si gira verso di me una candida ragazzina con smalto fuxia e grandi occhioni (mai vista prima) "Signora" ragazzina signora saranno tua madre e tua nonna! Io sono uscita dalle superiori l'altroieri. Bhè non proprio l'altro ieri ma ci siamo capite. E qui già parte l'occhiata truce. " Signora, ma se esplode la centrale nucleare in Giappone a noi cosa succede?"
Gelo.
Ora lo so che la corriera porta a pensieri esistenziali sulla vita e sul mondo, succede anche a me. Ma bella bambina ti sembra che IO, che stavo pensando ingenuamente a come salvare i miei piedi dalla balena qui a fianco innamorata persa di un certo Bernardo (ma chi è la mamma così cattiva che avrà dato questo nome ignobile a questo povero ragazzino), possa avere una risposta quantomeno intellegibile alla tua domanda? E ti sembra che tra tutti quelli che ci sono sull'autobus sia la persona più preparata in materia? E ti sembra che sia l'approccio corretto prendere uno a caso e mettersi a parlare di catastrofi nucleari come se nulla fosse?
Gelo.
Continuo ad ignorarla. Si stancheranno entrambe la balena e la volpe. Mancano solo 32 minuti. chiudi gli occhi appenditi a qualcosa e fingi di essere da un'altra parte.

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