giovedì 29 dicembre 2011

L'evoluzione della specie

Se c'è una cosa che odio di più che andare in palestra, penso sia andare in palestra con mia sorella.

Oggi gli altri due componenti femminili della famiglia si sono coalizzati per farmi andare in un altro paese, in un'altra palestra (che già la mia mi inquieta...figuriamoci un'altra) e per di più con mia sorella!

Ora, la genetica non sarà un'opinione, ma con noi due c'è andata molto vicino, fatto sta che diciamo in accoppiata sembriamo Barbie e l'amica rospa (dove io ovviamente sono la seconda). In più aggiungiamo che non è che fossi proprio senza nulla da fare, anzi diciamo pure che c'è il prossimo esame che aspetta di essere preparato (senza grandi risultati tra l'altro...).

Va bene, partiamo. Aspetta. 
- Cosa ci fai in bagno?

- Mi trucco!
- Ti trucchi prima di andare in palestra?

- CERTO! Io non esco mai non truccata - correlato da faccia saccente.

Molto bene. Benissimo anzi. Certamente non ho capito un c***o ma pazienza, ma spiegatemi perchè mai uno si deve truccare per andare a sudare? Ora io come minimo dopo 30 secondi sono un panda, sia come forma che come occhiaie... facciamo che come occhiaie lo sono già e magari si mascherano un po', ma non sottilizziamo.

Il problema ovviamente è che io sono l'eccezione, non lei, quindi subito al mio ingresso mi trovo un palestrato il cui braccio ha la circonferenza della mia gamba (e vi assicuro che ce ne vuole!) che guarda con compassione la mia mise (pantaloni della tuta e maglietta dei campionati provinciali di vent'anni fa). Ok ci siamo già passati una volta. "Vi aiuto?" ovviamente intendendo me. No sono in grado. Sono in grado di fare un circuito dopo vent'anni d'agonismo, dico tra me ma evito di esprimermi, non aggiungiamo stupore ai suoi poveri e surriscaldati neuroni. Faccia più che stupita di circostanza (più sono palestrati meno riescono a mascherare le espressioni).

La fauna è sempre la stessa, questo quasi mi consola. Adolescenti pompati con canottiere improbabili e disturbi dello sviluppo ormai certi (ma i genitori non vedono che si fanno di creatina?), vecchiotte pimpanti che si autodefiniscono 'ragazze' e creano scompensi ai figli assentandosi per ore in un palestra calzando improbabili e attillati pantacollant corredati di perizoma (le madri dei primi? Forse), uomini che amano più il loro pettorale della loro moglie (e probabilmente hanno più tette di me).

Seguo mia sorella. E anche un paio di gagliarde cinquantenni ben vestite che cercano di fare a gara a chi fa di più. No ma sul serio? Cioè la mia faccia truce di questo momento felice ti dice che puoi cercare di ammazzarti di fatica di fianco a me, che poi mi sento pure in dovere di rianimarti? Ma anche no sparisci!

Sorpresa. Fa la metà di me! Ora spiegatemi com'è matematicamente possibile che faccia la metà di palestra, mangi il doppio e sia la metà del mio peso?!? Matematica è una gran fregatura. Non dobbiamo arrivare ai logaritmi. E' divertente ma inutile.

Bilancio della giornata: morale sotto zero, autostima...autostima? Cos'è?, fiducia nella scienza meno di sempre e radiologia ancora da studiare. Sempre meglio.

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